Il CNAF in prima linea nella lotta contro il COVID-19
Il CNAF è in prima linea nello sforzo contro il COVID-19: sono state
messe a disposizione per ricerche in questo ambito l’infrastruttura di calcolo e storage, una delle più potenti a livello europeo, soluzioni Cloud avanzate e le competenze informatiche del proprio personale.
messe a disposizione per ricerche in questo ambito l’infrastruttura di calcolo e storage, una delle più potenti a livello europeo, soluzioni Cloud avanzate e le competenze informatiche del proprio personale.
In particolare, il CNAF partecipa o coordina diverse iniziative:
- il progetto europeo EXSCALATE4CoV, che ha come scopo l’individuazione di inibitori del Coronavirus tra farmaci già testati e altre 500 milioni di molecole. In questo contesto, il CNAF fornisce un sistema di archiviazione dei dati e metterà a disposizione parte delle proprie risorse di calcolo.
- l’iniziativa INFN/R4I – Protein Folding condivisa con Sibylla Biotech, che ha come obiettivo l’identificazione degli stati intermedi della proteina ACE2 implicati nella propagazione infettiva. In questo contesto, il CNAF ha messo a disposizione circa metà della propria potenza di calcolo (200 kHS06) per finalizzare lo studio. L’iniziativa coinvolge anche parte dei Tier-2 INFN.
- l’inziativa INFN Cloud for Medicine, che ha lo scopo di rendere disponibili soluzioni avanzate per l’adattamento e l’esecuzione di applicazioni di simulazioni e analisi mediche e bioinformatiche attraverso la piattaforma open source Cloud INFN, anche tramite l’impiego di zone certificate ISO27001 per il trattamento appropriato di dati sensibili.