Lo Storage del CNAF guarda al futuro

Per far fronte alle recenti richieste di sempre maggior spazio per conservare i dati degli esperimenti scientifici e di prestazioni migliori per il loro accesso, il CNAF si è dotato di una nuova libreria a nastri magnetici. Si tratta di una TS4500 di IBM, equipaggiata con 19 tape drive di classe enterprise di ultima generazione, i TS1160, ognuno dei quali può raggiungere un data rate di 400 MB/s sia in lettura che in scrittura, per una capacità di transito dati complessiva di 7.6 GB/s che si aggiungono ai 4 GB/s disponibili sull’altra libreria a disposizione, una Oracle StorageTek SL8500, per una banda complessiva di 11.6 GB/s verso il nastro.
La nuova libreria ha una struttura modulare espandibile e al momento può ospitare fino a 6200 cassette da 20 TB ognuna, per una capacità potenziale complessiva di 124 PB, che si aggiungono agli 84 PB disponibili sulla SL8500, per arrivare ad una capacità potenziale totale di oltre 200 PB.
In questo modo il CNAF si prepara per tempo alla prossima fase di utilizzo (RUN 3) dell’acceleratore LHC, che partirà nel 2021 e alle crescenti richieste di spazio e di velocità di accesso per gli altri esperimenti che ospita.
Dopo una fase di test e collaudo, la nuova libreria a nastri ha iniziato a lavorare in produzione da questa settimana.